Il dato quantitativo, valutato anche al di sotto del livello 0.35 KU /1, identifica precoci sensibilizzazioni soprattutto in età pediatrica quindi permette di provvedere precocemente all'eliminazione o allontanamento dell'allergene in causa: anche livelli di IgE 0.2 KU /1 possono indicare sensibilizzazione.
Inoltre può rivelarsi utile in caso di sensibilizzazioni con bassi livelli di IgE specifiche come nelle allergie al veleno di imenotteri o a farmaci.
Per quanto concerne la prognosi, si è potuto correlare la prevalenza delle sIgE verso allergeni respiratori all'età di 36 mesi con le differenti concentrazioni di sIgE per l'albume dell'uovo a 12 mesi. La presenza di sIgE verso albume nei bambini con wheezing sono predittivi per lo sviluppo di asma nell'adolescenza.
E' stata anche dimostrata una correlazione tra livelli di IgE per il gatto e severità dei sintomi all'esposizione.