La terapia antivirale dell’infezione da HIV1 si è per molti anni basata sui farmaci inibitori della trascrittasi inversa e della proteasi; più recentemente è stato introdotto un inibitore della fusione. Per molti pazienti infetti sono state descritte mutazioni nel virus che lo portano ad essere resistente a tutti questi farmaci. Da più di dieci anni Laboraf esegue la determinazione dei genotipi farmacoresistenti mediante il sequenziamento degli acidi nucleici virali.
Due nuovi farmaci, Maraviroc e Raltegravir, stanno suscitando notevoli aspettative nel campo della terapia dell’ HIV: entrambi sono infatti rivolti alla inibizione di componenti virali mai precedentemente aggredite dalla terapia farmacologica. Il Maraviroc previene l’entrata del virus bloccando il corecettore CCR5, mentre il Raltegravir è un inibitore dell’enzima mediante il quale il virus si integra nel DNA della cellula infettata. L’uso di questi due farmaci può rappresentare una importante opportunità per la cura di pazienti infettati da virus multiresistenti alle precedenti terapie antiretrovirali.