Il miglioramento della qualità dei risultati di laboratorio passa anche attraverso il miglioramento della confrontabilità dei risultati forniti da laboratori diversi. Può apparire scontato, ma in realtà non è così semplice riuscire a garantire che analisi eseguite in luoghi diversi, in tempi diversi e con metodi diversi diano risultati uguali, o per lo meno molto simili. Quando, per la prima volta in modo ufficiale, nel 1946 Belk e Sundermann distribuirono lo stesso campione a diversi laboratori negli Stati Uniti i risultati furono sconcertanti: per un campione contenente 60 mg/dL di glucosio si ottennero risposte da 30 a 100 mg/dL. Oggi la situazione è molto diversa, ma ancora lontana dall’ottimale. Per cercare di migliorare significativamente le cose, la Direttiva Europea sui dispositivi medico-diagnostici in vitro (CE 98/79) ha introdotto il concetto di “tracciabilità” o riferibilità metrologica. Questo principio prevede che i vari metodi analitici debbano dimostrare di essere in grado di produrre risultati riconducibili, attraverso una serie di calibrazioni e confronti, a quelli prodotti da un metodo di riferimento. Questo concetto implica però che, per ciascun elemento da analizzare (definito “analita” o, meglio “misurando”) venga definito un “sistema di riferimento”. Per sistema di riferimento si intende l’insieme di 3 componenti: metodo di riferimento, materiali di riferimento e laboratori di riferimento in grado di utilizzare i metodi ed i materiali in questione per produrre risultati con il massimo livello di accuratezza possibile. I metodi di riferimento sono procedure manuali, in genere piuttosto complesse, che richiedono personale specificamente addestrato ed apparecchiature dedicate, sottoposte a controlli e tarature costanti.
Il nostro laboratorio ha sviluppato una sezione dedicata allo sviluppo e all’esecuzione di metodi di riferimento per la misura di attività enzimatiche, del colesterolo, del sodio e del potassio.
Questa sezione del Laboratorio è diretta dal Dr. Ferruccio Ceriotti (ceriotti.ferruccio@hsr.it) e si avvale del supporto tecnico della Dottoressa Elena Guerra (guerra.elena@hsr.it). Le capacità del nostro laboratorio sono riconosciute a livello internazionale ed esso è inserito nella lista dei laboratori di riferimento pubblicata dal JCTLM (Joint Committee for Traceability in Laboratory Medicine).